Category: Articoli

Articoli

Il pacco meteo

Surfcorner.it – Chi di noi, partito per un surf trip con le migliori speranze, non ha mai preso un pacco scagli la prima pietra. Il pacco meteo è sempre in agguato! E’ vero che le previsioni oggi sono molto più accurate rispetto a qualche anno fa, ma il lavoro dei previsori rimane sempre arduo.
Un caso clamoroso si è verificato sul mare Adriatico appena una ventina di giorni fa, precisamente dal 5 al 7 settembre, i tre giorni di fuoco, che secondo le mappe dei mari di tutti i siti internet, dovevano produrre tre giorni di maestrale a bomba e onde non al di sotto del metro e mezzo/due, con strascichi e scadutelle fino a week end dell’8 e 9 su basso adriatico.
Invece, dopo il primo giorno che ha rasentato l’epicume, il pacco meteo è arrivato! Dal 5 settembre, mentre le mappe continuavano a segnalare onde, il mare era praticamente piatto!!!
Abbiamo cercato di indagare per capire le cause “scientifiche” che hanno dato origine al pacco meteo, chiedendo delucidazioni a uno dei massimi previsori meteo italiani, Antonio Sanò curatore del sito www.ilmeteo.it.

Com’è possibile che tutte le mappe siano praticamente concordi nel prevedere mari agitati e poi invece è piatto? Come si spiega un “abbaglio” così grande?
Gli errori nelle previsioni al giorno d’oggi dipendono in parte dal modello matematico usato, ma se il modello in genere è stabile e funziona bene per la maggior parte degli episodi e configurazioni, allora la previsione si verifica. Il problema risiede principalmente nei dati di analisi, nei dati iniziali, dalle rilevazioni delle stazioni e dai satelliti. Queste rilevazioni sono affette, ahimé, spesso da errori di vario tipo (tecnici, mancanze, ecc) e soprattutto dalla mancanza di rilevazioni in spazi grandi (esempio oceani, mari, laghi grandi, grandi pianure, montagne vaste).
Un errore iniziale provoca devastanti effetti nella previsione, sia a 24 ore e ancor di più a 5-7gg. Se invece gli errori iniziali sono piccoli, o poco influenti per determinate circolazioni (esempio se l’errore sta ad est, ma il vento viene da ovest, a noi non ci cambia nulla) allora la previsione è ottima anche a 7 gg.

Quindi un cambiamento radicale e improvviso rimane sempre possibile, anche a distanza di 24 ore. Influiscono in questo senso i recenti cambiamenti climatici?
Assolutamente no. L’unica causa che influisce in un cambiamento di questo tipo è data, come ho detto, da errori nei dati iniziali, mancanza di rilevamenti o altri errori.

Ci sono venti più facili da prevedere di altri e viceversa?
In generale non ci sono venti più facili o più difficili da prevedere, l’unica cosa più difficile è il comportamento del vento in orografia complessa, cioè come si comporta il vento quando incontra ostacoli, come le montagne. Sono più difficili quindi i venti che scendono da una montagna o si incanalano (quindi Bora, ma anche rinforzi in stretti, o venti di foehn).

Tornando al pacco meteo di inizio settembre, ritieni che in futuro ci si debba aspettare sempre più cambiamenti radicali di questo genere?
Il caso di settembre è sicuramente un caso isolato, mediamente le previsioni sono sempre più attendibili di quanto lo fossero in passato.

Quale consiglio daresti a chi consulta le mappe per poter essere più sicuro possibile?
Se la previsione viene confemrata di giorno in giorno, allora si avvia ad essere attendibile e mediamente più sicura.

20Set
Articoli

African surf exploration nelle isole comoros

Immagini da una spedizione esplorativa in Africa: Emiliano Cataldi con il team capitanato dal fotografo John Callahan in un’avventura surf sulle isole Comoros per la rivista Surfer Magazine....

17Set
Articoli

Corsa aperta per il titolo asp wct 2007. fanning, burrow e irons scommettono sul

Surfcorner.it – Con la conclusione del Boost Mobile Pro di Trestles lo scorso sabato 15 settembre e la vittoria di Slater, l’attenzione è ora tutta sul prossimo Quiksilver Pro France in...

15Set
Articoli

Simone esposito

Età: 28 Anni di surf: 13 Stance: regular Home spot: buggerru Spot preferito in Italia: la secchetta nora Manovra preferita: aerial Viaggi: per ora ho surfato solo in acque italiane Altri...

14Set
Articoli

Surf in yemen, report conclusivo: il principio della ricerca

Surfcorner.it – La misteriosa isola di Soqotra si trova finalmente sotto i nostri piedi; anche se considerata territorio yemenita l’impatto ci sembra molto diverso: gli isolani, i loro grandi...

13Set
Articoli

Shark attack: intervista a todd endris. video e foto

Vittima del recente attacco da parte di uno squalo bianco di 15 piedi (4,5 mt c.ca) (clicca qui), Todd Endris, al momento dell’attacco, surfava con una 7S Super Fish di Global Surf Industries,...

13Set
Articoli

Il surf come “terapia” contro il cancro

Surfcorner.it – Lei è Jeannie Chesser, surfa da una vita, madre di Todd, il big wave surfer annegato mentre surfava vicino a Waimea Bay 10 anni fa all’età di 28 anni. Pittrice disegnatrice...

10Set
Articoli

Reef artificiale ai tre zeppi: questa sera l’incontro con il sindaco

Surfcorner.it – Era dello scorso novembre 2006 la notizia (clicca qui) secondo cui veniva ufficializzato l’intento di costruire un reef artificiale al Km. 58 di Santa Marinella, dove un tempo...

10Set
Articoli

Shark attack: parla il surfista salvato dai delfini

Surfcorner.it – Lo scorso 28 agosto in California un surfista di Monterey Bay è rimasto vittima di un attacco di squalo mentre surfava a Marina State Beach nel North Monterey. Erano le 10:45 quando...

09Set
Articoli

Luigi corda photographer

Sono fotografo da diversi anni, mi sono sempre occupato di moda, portraits e fotografia di scena. L’emozione di surfare un onda è una sensazione veramente eccezionale, unica nel suo genere. L’idea di...

07Set
Articoli

Esplorazione surf nello yemen: socotra dreaming. report n. 3

Surfcorner.it – Rotolando verso ovest nella zona dell’Hadramut, l’impatto del monsone con la costa yemenita diminusice a vista d’occhio per la presenza della Somalia che,...

INSTAGRAM @SURFCORNER #SURFCORNER