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A Rimini Torna il Surf per Ragazzi con Disabilità Cognitiva

Dopo il successo e la soddisfazione della prima edizione svoltasi l’anno scorso, a Rimini torna Special Surf, il programma dedicato ai ragazzi con disabilità cognitiva proposto da Davide D’Addario ai ragazzi dell’AG23.

 

Davide D’Addario, surfista per passione, istruttore di surf, nuoto e fitness, lo scorso marzo ha presentato la sua tesi di laurea su “SPORT E DISABILITA’ COGNITIVA E SURF COME NUOVA PROPOSTA”.

Dopo aver contribuito come preparatore alla squadra di atletica dell’ AG 23 (Associazione Sportiva Dilettantistica che si occupa di sport e inclusione) ed aver avviato la squadra di nuoto a dicembre 2017 ha deciso di dare continuità alla proposta sportiva per i ragazzi e sfruttare la bella stagione per portarli a surfare.

 

 

 

Un’esperienza ricca di gioia ed emozioni vissuta da parte di tutti: atleti con disabilità, istruttori, famiglie e volontari resa possibile grazie alla fiducia e la collaborazione dell’ AG 23 e l’istruttore Lorenzo Gasparini, i genitori, i volontari, il bagno 8 di Rimini che li ha ospitati e che, in collaborazione con Surfcorner Store, ha fornito le tavole.

“Lo sport ha la forza di trasferire l’attenzione dalla disabilità alla capacità, per questo nella tesi propongo il surf vissuto anche in gara” spiega Davide D’Addario.

 

 

 

Nel proporre il progetto Davide si è ispirato a WAVE PROJECT che già propone il surf come forma di terapia e dimostra molteplici benefici nelle aree delle autonomie, del benessere psico-fisico, dell’efficienza sportiva e delle relazioni con le persone.

“Per la mia tesi ho raccolto inoltre risultati dei test fisici e le abilità che i ragazzi sono riusciti a conquistare nelle lezioni fatte, ed in base a queste ho ideato delle gare divise in 4 categorie dove ogni atleta può scegliere con l’aiuto del suo allenatore la gara più idonea per lui”.

 

 

 

Il progetto è stato proposto a SPECIAL OLYMPICS, organizzazione mondiale riconosciuta dal CIO, che crede nell’inclusione e rende lo sport accessibile a tutte le persone con disabilità, valuta il percorso fatto dalla persona senza limitarsi a vedere il tempo, il numero o la prestazione migliore.

“Il meglio è soggettivo! Anche io se avessi iniziato a surfare a 6 anni e vivessi sull’Oceano molto probabilmente surferei meglio di come faccio ora, vivendo a Rimini cerco comunque di allenarmi nella maniera più specifica quando non ci sono le onde, quando poi arrivano faccio le acrobazie per ritagliarmi tra un lavoro e l’altro il tempo per entrare in mare… sarebbe bello che qualcuno considerasse questa diversa abilità del surfista romagnolo. SPECIAL OLYMPICS valorizza la diversa abilità.

 

 

 

Come fare allora ad organizzare le gare di surf?

“Per le prime tre divisioni non sono necessarie le onde, le gare vanno dal posizionarsi in posizione prona sulla tavola, al remare, al salire in piedi sulle tavole da sup e magari fare uno spostamento con la spinta di un istruttore, per la quarta divisione invece servono le onde, quindi o si aspetta una bella mareggiata o si propone una settimana in oceano. Proprio per questo andrò a fare un sopralluogo la prossima estate tra la Spagna e il Portogallo”

 

E lo SPECIAL SURF?

“Quest’anno lo SPECIAL SURF si farà a giugno, vogliamo aumentare in numero di persone a cui poterlo proporre e mantenere e migliorare la qualità del progetto confermando gli ottimi volontari che l’anno scorso si sono prestati con molto impegno e passione e che nel frattempo hanno maturato esperienza sulla materia e nel rapporto con gli atleti.

Proprio per questo stiamo cercando sponsor e collaboratori che possano sostenere e migliorare il progetto.”

 

A distanza di quasi un anno, quali sono i ricordi più belli dell’esperienza vissuta l’anno scorso?

“Fatica sceglierne uno, direi il sorriso perché quello era sulla faccia di tutti! Ogni ragazzo ci ha stupito raggiungendo e superando l’obbiettivo che avevamo prefissato per lui, questa è generalmente la difficoltà quando non si è ancora fatta una cosa o non si conoscono le vere potenzialità della persona con cui siamo. L’obbiettivo principale è sicuramente migliorare nelle autonomie nel contesto sportivo e quotidiano.

Ovviamente anche ai nostri ragazzi piace far festa, quindi anche la festa di fine progetto insieme ai migliori surfisti del riminese è stata una serata memorabile, accompagnata dalla proiezione dello splendido montaggio video di Lorenzo dell’esperienza vissuta.”

 

 

Il Promotore di Special Surf, Davide D’Addario durante l’edizione dell’anno scorso

 

PROGRAMMA SPECIAL SURF 2019

Nelle giornate di:
lunedì 10 giugno
Mercoledì 12 giugno
Lunedì 17 giugno
Mercoledì 19 giugno
Venerdì 21 giugno

Verrà riproposta l’attività di Surf Adattato per i ragazzi con disablità cognitiva dell’A.S.D. AG23.

Il corso è aperto a 20 partecipanti, ognuno dei quali verrà seguito da almeno 2 persone tra istruttori e volontari.

I 20 partecipanti verranno divisi in 4 gruppi che faranno attività per 35 minuti: 10’ di riscaldamento in spiaggia e 25’ di attività in acqua.

 

Gli orari sono:

14:15- 14.50

14.55- 15.30

15.35- 16.10

16.15- 16.50

 

Ad ogni partecipante verrà proposta un attività sulla tavola da surf che rispetta i suoi limiti ed esalta le sue qualità, cercando gradualmente di renderlo autonomo nel rapporto con la tavola e le attività con essa.

Gli step che verranno proposti vanno dal riscaldamento e preparazione sulla spiaggia, alla cattura dell’onda.

L’obbiettivo principale è quello di far vivere un’esperienza felice e gratificante ad ogni partecipante, tutto il resto sarà una piacevole sorpresa.

 

 

VENERDI’ 21 GIUGNO dopo l’ultimo incontro si svolgerà la FESTA DEI SURFISTI, momento dove verranno invitati amici e famiglie.

 

Info e contatti: davide.trainer86@gmail.com

 

 

 

 

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