Report

Liquid Visions Report e Foto

Tutto ha avuto inizio sabato sera con il party d’apertura al Blue’s Cafè di Ostia. Il via lo hanno dato i Viotti’s Quintet, band dalle sonorità R&B e blues che ha saputo accogliere e scaldare gli animi, poi la palla è passata ai DJ set di Giorgio e Bambi (Roma Modernist Dj Crew) e Stefano Soul Driver (Nuts!Lite Crew), che hanno selezionato vinile originale per poi lasciare il passo alla Crew dei Les Fleur Du Mal con Damiano e Michelangelo ai piatti. Locale pieno e surfisti in festa, in attesa del meeting e contest del giorno seguente. Grande notte!

 

La cerimonia in memoria di Donal Takayama

 

Domenica mattina nonostante gli oltre 30 nodi di vento e le dense nubi grigie, l’evento ospitato dallo stabilimento Nuova Pineta ed organizzato da Travellers Brothel , al quale hanno aderito molte realtà italiane che costellano questa particolare sottocultura con la passione per tavole non più convenzionali come Classic Longboards, Eggs, Mini Simmons, Alaias, Soaps, ha preso il via, generando così momenti unici di raccolta e di slancio per lo stile accattivante che ne deriva, sostenuti anche da una apertura del cielo che ha permesso al sole di affacciarsi.
Amatori e shapers si sono ritrovati con le le loro tavole e tutto ciò che ruota intorno ad esse, per poter dare slancio propositivo a questa forma di Surf “alternativo”, che con sempre maggiore incisività sta investendo il panorama Surfistico Europeo. Un appuntamento esclusivo e ad altissimo potenziale RETRO sin dal primo allestimento mattutino.

 

 

Fino a tarda notte, oltre all’area espositiva, si sono alternati momenti vari che andavano
dallo spazio dedicato al Board Swap, vera e propria area baratto, a quello espositivo per Surf Art e Fotografia Surfistica con estemporanee dal vivo, DJ set a getto continuo e selezioni rigorosamente vintage, una maratona con passaggi della musica più rappresentativa nella cosmogonia musicale Surfista dagli albori, special guest DJ Mr. Lall. Poi ancora musica dal vivo, wolkswagens d’epoca messe a disposizione da sambabug, degustazione di esclusiva birra artigianale Turan.
Con il patrocinio del dipartimento dello sport di Roma Capitale si è avuto poi un incontro con le istituzioni municipali per sottolineare il problema dell’erosione delle coste e delle barriere frangi flutti dal punto di vista dei surfers, e nonostante le condizioni del mare fossero davvero proibitive si è tentato di saggiare le onde per disputare il surf contest, che verrà richiamato e disputato entro breve tempo e ad essere premiati saranno “Style & Attitude” l’ atteggiamento nello stile di esecuzione e manovra, quindi soprattutto lo stile fluido e inequivocabilmente retrò con il quale esse verranno eseguite.

 

 

Momento particolarmente toccante è stato l’omaggio al grande shaper e surfer Donald Takayama, scomparso poco prima dell’evento, cerimonia composta e austera che ha visto i surfers presenti lasciare una testimonianza scritta in un libricino e portare al mare dei semplici fiori, lasciandoli andare presi dalle onde sulla battigia, dando un ultimo saluto al grande rider. Il libro è stato poi inviato alla famiglia di questa inossidabile leggenda del surf.
Il Meeting è stato anche orientato verso una sensibilizzazione delle problematiche ambientali, l’eco sostenibilità e la sana pratica del Surf.
Una pratica nel rispetto di se stessi e dell’elemento che ci accoglie, senza ricorrere a scorciatoie e lottando affinchè certi valori e principi tradizionali possano giungere indenni alle generazioni emergenti.
Grazie a Three Stroke Productions infatti si è potuto anche raccogliere fondi da inviare a Casa Do Menor in Brasile, per sostenere i minori meno fortunati di quei luoghi tanto cari al popolo dei surfers.
La Liquid Vision Core Crew sta già lavorando alla prossima edizione di quello che si è rivelato un buon successo. Appuntamento alla primavera del 2013 sempre ad Ostia.
“Il surf non è solo mainstream sportivo o agonismo dissenato… Non è solo numeri e paraffina… Il surf è anche e soprattutto armonia e rispetto ”
“Il miglior Surfers rimane sempre quello che si diverte di più la fuori… Rispettando sempre il proprio posto.”
DAMIANO TULLIO (al grido di “HOOKANAKA”)

 

 

Thanks to:
Travellers Brothel, DB surfschool, Alaia Religion, Gato Heroi Italy, Green Ocean Surfing, Billabong, Three Stroke Productions, Birra Turan, Hookanaka surf ‘n’ fight, Glide, RedZ Surfboards, Delato, Big Animal Surfboards, Surfers Den, SuperVet Creations – Iride Arts – Ten Bells Studio– Axel Piperno photo – Giummo Photo – Lento’s Photo – Sambabug.it – Barbers Crew – LFDM – Kipu – – IBTW skimboard – Surflab – X surfoards – Snook – Nicoletta Pucci – Casa Do Menor – Sea Sheperd – Blue’s Cafè – Billabong Store Ostia – Mamaflò – Nuts!Lite Venue- Ninas Tirith – Sara Pasquali Art – Viotti’s Trio – Roots Surfboards
Le foto sono di Simone Chiarantini

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