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Il segreto di mavericks

Surfcorner.it – Il waiting period per il tradizionale contest di big wave a Mavericks, Half Moon Bay, sud di San Francisco, si è ufficialmente concluso il 31 marzo scorso con un nulla di fatto, a causa della carestia di onde significative e utili allo svolgimento del contest.
La gara a Mavericks, big wave spot famoso in tutto il mondo e in grado di produrre onde surfabili fino a 60 piedi, sarebbe stata chiamata a partire da 30-40 piedi d’onda, ma la giusta combinazione di perturbazione e mareggiata quest’anno non si sono verificate in tempo utile.
Intanto, proprio pochi giorni prima dello scadere waiting period, è uscito uno studio in cui gli scienziati spiegano come si formano le grandi onde di Mavericks, all’interno del quale si apprende essere decisiva la conformazione del fondale.
Utilizzando apparecchiature che emettono onde sonore, un gruppo di ricercatori dell’Amministrazione Atmosferica e Oceanica Nazionale degli Stati Uniti ha prodotto immagini dettagliate tridimensionali dei fondali marini della California centrale spiegando le ragioni che stanno alla base delle grandi onde di Mavericks.
Il segreto di Mavericks risiede proprio nella conformazione della scogliera, estremamente scoscesa, che forma allo stesso tempo una rampa lunga a stretta.
Man mano che le onde si avvicinano alla costa, la base di esse comincia a correre sul fondale lungo questa rampa naturale che provoca così il rallentamente della parte più bassa dell’onda, mentre la parte più alta dell’onda continua a correre veloce sulla parte più alta della rampa.
Questa combinazione tra la diminuzione graduale e progressiva della profondità e la convergenza dell’energia data dalla conformazione della rampa, fa sì che al termine della sua corsa l’onda s’innalzi bruscamente e collassi poi in avanti, ma solo dopo essere rimasta quasi immobile per un pò.
“Ho mappato tanti fondali” ha detto Rikk Kvitek, direttore del Seafloor Mapping Lab all’Università Statale di Monterey Bay in California “ma non ho mai visto una conformazione geologica come questa prima d’ora.”
Kvitek ha affermato che una lunga gradual pendenza come quella di Mavericks è proprio ciò che crea quest’onda eccezionalmente alta che avanza ritta per un pò prima di rompere.

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