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Onde a Km Zero

A volte fare meno chilometri equivale a maggior divertimento. Basta crederci!

Dopo settimane di onde da scirocco in Adriatico è anche normale non aver più voglia di macinare chilometri in macchina per andare a cercare lo spot migliore, mentre quello sotto casa, anche se apparentemente non ha molto da offrire, può regalare una giornatella di divertimento con pochissimi amici, visto che tutti gli altri sono in giro a cercare le onde…

 

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Stamattina, mezzo addormentato, un pò stanco ed appagato dal surf colorato dal grande arcobaleno di ieri al Gange, sono arrivato in zona Rock Island, sicuro delle onde ed in bilico tra la voglia di sufarle e quella di sedermi al riparo dal maestralino per scattare qualche foto.

Un caffè al bar davanti allo spot, l’aria fredda e le chiacchiere sui soliti importantissimi argomenti hanno fatto propendere per la soluzione a minor impatto energetico: foto. Tra uno scatto e l’altro è stato bello guardare il mare, gli amici che ci hanno ‘creduto’ e ragionare un pò sui comportamenti indotti dall’esperienza, dalla fantasia, dalla ‘sembianza’ di chi caccia onde specialmente in Adriatico.

 

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Fabrizio Gabrielli, hang five a chilometro zero. Foto C.Rossetti

 

Cose semplici, magari banali come la valutazione su ciò che ti fa infilare o meno la muta. Uno tra questi è la teoria  sullo spot: ad esempio è noto il fatto che il Rock non funzioni con mare da sud est. Per i più, in tali occasioni, si accendono i  motori delle auto che vengono direzionate verso nord o verso sud, mentre per altri non si accendono proprio.

Eppure alcune variabili difficilmente ponderabili possono cambiare il risultato della previsione teorica. In un giorno come questo, ad esempio, quando il mare arriva lungo da sud, in scaduta allo stadio finale, la brezza  è da ponente e ne accarezza la superficie side-off, se la marea collabora, risulta che le onde, se pur piccole, rimangono ben formate e dotate di energia sufficiente a farle srotolare sulla secca di fronte allo scalino.

Sono condizioni rare, di norma durano poche ore e a volte meno. Ma si ripetono e spesso lo si dimentica. Stamattina è stato così, un momento col gusto sano di un buon prodotto a chilometri zero.

Testo e foto di Carlo Rossetti

 

 

 

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