Comunicato Stampa

Italia quindicesima ai mondiali di surf da onda

Il cagliaritano Federico Pilurzu ottiene il settimo posto: non era mai successo!

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SANTA MARINELLA (Roma), 13 maggio 2013 – Il mondiale di surf da onda organizzato dal 4 al 12 di maggio a Santa Catalina, a Panama, è finito: il team azzurro, composto da sei atleti, si è piazzato al quindicesimo posto con 6.060 punti, un gradino più in basso del Giappone. Non c’è stato nulla da fare neanche per l’ultimo italiano rimasto in gara, il surfista di Cagliari Federico Pilurzu, che si è fatto strada a lungo nei ripescaggi e si è fermato soltanto al round 8, praticamente a un soffio dalla finale ma ottenendo uno storico settimo posto. La medaglia d’oro è andata al sud-africano Shaun Joubert per gli uomini e all’australiana Dimity Stoyle nella categoria donne. Il Sud Africa si aggiudica anche la competizione come punteggio complessivo, seconda l’Australia e terzo il Perù.

Un altro mondiale organizzato dall’Isa, la International surfing association, va in archivio. Questa volta nel migliore dei modi per l’Italia e per il team della Fisurf, la Federazione di surf da onda. Gli ultimi giorni sono stati intensi per tutta la squadra azzurra presente a Panama. Valentina Vitale, Greta Dalle Luche, Stefano Esposito, Angelo Bonomelli e Francisco Porcella dopo l’uscita dalla competizione si sono stretti attorno all’unico italiano in gara: Federico Pilurzu. Il surfista biondo, nato a Cagliari nel 1983 ma da qualche anno residente a Tamarindo, in Costa Rica, già campione del tour centro-Americano nel 2007-2008, ha dato molto filo da torcere ai suoi avversari e ha mancato di un soffio la qualificazione alla finale. Dopo l’uscita dal main event avvenuta in un round sfortunato (perso di pochissimi punti), è anche lui approdato ai ripescaggi, sezione dell’evento che porta due atleti in finale. Heat dopo heat Pilurzu ha scalato la classifica imponendosi anche contro atleti australiani e neo zelandesi, tra cui anche Russel Molony (AUS), arrivato poi nella finalissima. Quella di Pilurzu rimane la migliore prestazione di sempre per gli Azzurri e il settimo posto (su 73 atleti) rimarrà impresso nella storia del surf italiano. Per quanto riguarda la categoria maschile, i piazzamenti degli italiani sono stati questi: Angelo Bonomelli (nato a Varese 22 anni fa) si posiziona al 37esimo posto a pari merito, tra gli altri, con l’australiano Tim McDonald; Stefano Esposito (nato ad Anzio) e Francisco Porcella (nato a New York ma originario della Sardegna) arrivano invece 61esimi. Le due donne in gara, la team manager Valentina Vitale (romana, classe 1984), pluri-campionessa italiana, e Greta Dalle Luche (di Viareggio, del 1989), hanno raggiunto il 37esimo posto.

«Il mondiale Isa che si è appena concluso ha sicuramente rappresentato qualcosa di importante per gli appassionati di surf – ha commentato il presidente Fisurf Alessandro Di Spirito – il team al completo ha dato battaglia sulle onde di Santa Catalina scontrandosi a testa alta con nazioni in cui il surf è uno sport diffusissimo e supportato a tutti i livelli. La buona prova complessiva del gruppo servirà a crescere per i prossimi eventi internazionali, mentre merita una menzione speciale Federico Pilurzu che è rimasto in gara fino al giorno della finale eliminando sul suo cammino fior fiore di atleti e confermandosi ancora una volta una importantissima risorsa per il surfing italiano».

 

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