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Remembering Bear Pro 2011… 365 Giorni Dopo

A un anno di distanza dal campionato del mondo Bear Pro 2011 svoltosi tra Levanto e Andora lo scorso anno, Marco Boscaglia ricorda così la sua partecipazione all’evento ASP in cui ha avuto l’occasione forse unica di gareggiare contro i campioni del longboard internazionale.

Bosko insieme al campione uscente Duane De Soto

 

Tutto è iniziato circa un anno e sette/otto mesi fa quando durante una classica giornata universitaria ricevo la chiamata del mio team manager della Bear Eleonora Frascella.

Tutta entusiasta dopo aver appena preso i primi accordi decisivi mi annuncia una notizia da far accaponare la pelle: “Ciao Bosko, il prossimo Novembre si svolgerà a Levanto la finale del campionato del mondo di longboard con Bear come main sponsor e con molta probabilità avrai la wild card che spetta allo sponsor organizzatore per partecipare all’evento”. Dopo qualche secondo di silenzio dato dal mio stupore scoppia un grido di gioia per la felicità della notizia.

Non appena attacco il telefono avverto le persone a me più care che stentano inizialmente a credere  a quello che stavo dicendo loro e successivamente inizio a fantasticare su questo mondiale.

Con il passare del tempo la notizia diventa ufficiale e vengo invitato a Milano, presso gli studi di Radio 24, per un’intervista insieme a Sergio Muniz per annunciare che la finale del campionato del mondo longboard si svolgerà in Italia dal 10 al 20 Novembre nelle acque di Levanto e per rendere nota la mia partecipazione come primo italiano a partecipare al contest.

Bosko insieme al neo campione del mondo Taylor Jensen

 

C’era solo un problema, ero un po’ fuori forma a causa della mancanza di onde sul mediterraneo e sotto consiglio e supporto della Bear dovevo assolutamente organizzare un viaggio di due settimane in una località impegnativa e piena di onde che mi avrebbe preparato alla potenza delle onde di Levanto.

Dopo un’accurata ricerca ho pensato di andare in Francia subito dopo il Pro France insieme al team del mio video Love ON Glide per allenarmi al meglio in due settimane intense di surf con molte foto e video.

Il viaggio è stato proprio come le mie aspettative: spettacolare!!! Onde perfette tutti i giorni e ottima compagnia per allenarmi e divertirmi. Il giorno più bello??? Naturalmente l’ultimo, il 31 Ottobre, giorno di Halloween c’è stata una mareggiata epica da 10 piedi con periodo d’onda di 17/18 secondi che hanno attivato al meglio il picco di “La Nord” a Hossegor generando onde di tre metri e sul picco solo 4 longboard italiani e il resto era tutta gente con i gun.

Tornato dal viaggio, pochi giorni dopo mi metto in macchina insieme al mio scudiero Paolo “Paulie” Ursi e, dopo circa sei ore di macchina arrivo finalmente nella baia di Levanto dove come prima immagine appena arrivato al parcheggio cosa vedo?

 

Niente popò di meno che il mio sfidante nel contest, il campione del mondo uscente Duane Desoto che esce da un tubo di circa due metri e mezzo per poi concludere con due off the lip radicalissimi.

Inizia benissimo la mia giornata e con l’adrenalina in corpo neanche lascio le mie cose nella Bear House che mi precipito direttamente in acqua dove incontro subito alcuni pro con cui avevo già stretto amicizia durante le tappe del campionato europeo o su facebook.

Dopo una giornata perfetta di surf andiamo finalmente nella Bear House dove ad aspettarmi c’era il mio boss Eleonora Frascella e il team inglese che dormiva con noi.

Purtroppo il giorno seguente, giorno di inizio del contest, il mare a Levanto era piatto ma sotto consiglio del nostro amico Alessandro Demartini, l’altro rider italiano partecipante al contest, mi precipito con Paulie in uno spot molto divertente alla foce del fiume Entella per prendere due ondine in freesurf.

Durante i giorni seguenti il mare rimase totalmente piatto e vennero organizzate moltissime attività per far distrarre i pro, le giornate erano molto calde ma soprattutto lunghissime date le condizioni del mare e una buona parte dei riders usciva soltanto per qualche birra e qualche scorribanda notturna. La sera si cenava molto spesso nella Bear House grazie alle ottime cene di Eleonora e dello chef Paulie dove riuscivamo ad ospitare quasi tutti i riders passando delle serate indimenticabili.

 

Però rimaneva un problema: la piatta persisteva sulla baia di Levanto finchè per il 19 e 20 Novembre, ultimi due giorni di gara, si fece avanti una piccola depressione che avrebbe portato onde intorno al mezzo metro nel nord della Liguria; dopo la brillante idea di Eleonora Frascella  sotto consiglio e aiuto di Paolo e Renato Colombini si fece una bella riunione con l’approvazione di sponsors, ASP, Area 51 e Reset per decidere se spostare la gara a circa 200 km dalla location stabilita in quel di Andora. Dopo alcune valutazioni e sopralluoghi l’organizzazione decide di partire immediatamente per Andora per disputare finalmente la finale del campionato del mondo longboard incoronando nelle nostre acque il campione.

Grazie alla grandissima organizzazione e all’ospitalità della famiglia Colombini il giorno 19 Novembre 2011 verso l’ora di pranzo iniziano le prime batterie del Bear Pro World Longboard Title 2011 ad Andora; io gareggiavo nella quinta batteria contro l’hawaiiano Duane Desoto; dopo un buon riscaldamento ed un po’ di incitamento da parte di molte persone presenti all’evento finalmente entro in acqua con il sorriso stampato e la carica giusta per affrontare un campione di quel calibro.

La prima onda la prende Duane dove sfoggia subito un paio di manovre da punteggio, io successivamente ribatto con una buona onda destra che mi permette di fare due buoni hang 5 fin sotto nell’inside ma purtroppo le onde migliori e più grandi arrivavano sempre quando lui era in precedenza e quindi passa il turno come da pronostico ma, all’uscita dalla batteria vengo accolto da un calore ed una serie di complimenti da parte del pubblico presente e di alcuni atleti che non mi sarei mai aspettato.

Con una grandissima felicità, come se avessi vinto io un titolo mondiale vado a fare l’intervista con l’ASP e continuo a godermi lo spettacolo delle batterie fino al tramonto.

 

Il giorno seguente si era disputato il resto delle batterie ed in finale rimangono solo due atleti: Kai Sallas, vincitore del contest e Taylor Jensen, nuovo campione mondiale longboard 2011.

Subito di ritorno per Levanto per le premiazioni ci vengono date delle bottiglie di Ferrari per festeggiare fino a notte inoltrata il nuovo detentore del titolo Taylor Jensen per poi andare a dormire e risvegliarsi il giorno seguente in una triste mattina di ritorno alla realtà.

Beh,cosa aggiungere di più? Questa è la mia storia, la storia di un giovane longboarder italiano che con tanto impegno e passione è riuscito a partecipare all’evento più desiderato al mondo nella sua disciplina, portando con se dei ricordi bellissimi, la conoscenza di persone speciali ed un bagaglio tecnico-culturale immenso.

Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questa mia partecipazione all’evento:

Bear Surfboards ed Eleonora Frascella in primis, City Beach surfshop, Redz Surfboardsitaly, Holy Sport, FCS, Gorilla Grip, Quiksilver Wetsuits, Skullcandy, SURFtoLIVE, Area 51 con Urtis, Gabo e il president Enrico Giannotti, Reset, la mia famiglia, la mia ragazza, Paulie, il PSL, tutti i miei amici e i sostenitori durante il contest, i pro e l’organizzazione per avermi sopportato durante quei 10 giorni!!!

Believe in yourself and keep it real!!!
Peace and Love…ON  Glide!!!
Bosko

Foto: Paolo Ursi, The boarder zone, Janna Colella, Roberto Montanari.

 

 

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