Per Alessandro Piu la stagione passata è stata quasi perfetta
Alessandro Piu portrait. Foto Nicola Belillo
Anno bisesto, anno funesto recita il proverbio.
Non per Ale Piu.
Il 2016 infatti è stato per l’atleta italiano un anno da incorniciare e denso di soddisfazioni. Gare vinte, titoli conquistati, piazzamenti importanti. In realtà questa prolificità affonda le proprie radici in una preparazione studiata su misura, allenamenti durissimi e spirito di sacrificio.
È da gennaio 2015 infatti, che il surfer sardo ha iniziato a macinare risultati uno dietro l’altro. A partire da Sanremo ha vinto tutte le tappe del circuito nazionale alle quali ha preso parte. Lo ha fatto vincendo e convincendo nonostante i tanti infortuni che lo tormentano durante tutto l’anno.
A Giugno 2015, frattura del malleolo sinistro rimediata in allenamento. Uno stop lungo sei mesi e una riabilitazione curata al meglio dai suoi preparatori atletici. A Novembre dello stesso anno il rientro alle competizioni in occasione del SICILIA SURF TROPHY, Isola delle FEMMINE, gli vale un brillante primo posto.
Alessandro Piu a La Vaca Gigante. Foto Nicola Belillo
Nell’ estate un altro infortunio, strappo cartilagine costola destra. Un problema che gli impedisce di esprimersi al meglio nei contest internazionali di Lacanau e Langlet ( WSL). Fuori al terzo round. A Marinedda Bay nel mese di Agosto, se la vede in finale con D’Amico, Nesti, De Nobrega.
Vince e prenota il titolo nazionale.
A Dicembre vola a Santander, Spagna per il contest di onde giganti LA VACA. Finisce meritatamente terzo contro ogni pronostico. La stampa nazionale gli dedica ampi spazi.
A coronamento di questa incredibile stagione arriva anche la chiamata per i mondiali a squadre che si terrà a Biarritz il prossimo maggio e la convocazione per la selezione iniziale che rappresenterà il nostro paese nell’ olimpiade Giapponese del 2020.
” È stata una stagione quasi perfetta. Spero la prossima sia ancora meglio” ha dichiarato Il surfer.
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