Articoli

La piu’ grande onda mai registrata misura 525 metri

Incredibile ma vero, la più grande onda mai registrata misura 525 metri e si è verificata sulle coste di Lituya Bay nel sud dell’Alaska nel 1958.
Un terremoto del grado 8.3 della scala Richter colpì l’area, infatti, smuovendo più di trenta milioni di metri cubi di ghiaccio e detriti dalla montagna che capeggiava la baia.
Quando i residui colpirono l’acqua, un’onda di 525 metri si generò dall’impatto andando a infrangersi sulla costa e nell’entroterra.
Per venire a conoscenza di un’onda così enorme, gli scienziato hanno semplicemente trovato il segno lasciato dal picco massimo dell’onda sulla terraferma.
Anzi, questa probabilmente non è nemmeno la più grande onda mai verificatasi nella storia, solo la più grande mai documentata.
Tre peschereggi furono testimoni dell’evento di Lituya Bay, due pescatori di un equipaggio morirono, gli altri cavalcarono le onde e sopravvissero.

Tecnicamente questo tipo di onde prendono il nome di Splash Waves.
Nella foto si può vedere il promontorio di fianco al ghiacciaio di Lituya che è stato ripulito del terreno e degli alberi fino ad un’altezza di 525 metri dalla gigantesca onda.

Rogue Waves o Freak Waves
Le Rogue Waves, che potremmo tradurre come Onde da increspatura sono le grandi onde che si generano in mezzo al mare e sono ben distinte dalle onde di 10 metri generate dallo Tsunami del 2004.
I marinai da sempre raccontano di queste grandi onde incontrate nel mezzo degli oceani e che raggiungo altezze documentate fino a 70 metri.

Le Rogue Waves dette anche Freak Waves (onde anomale) sono state oggetto di studi negli anni recenti.
Gli studiosi ne hanno registrate fino a 35 metri nel corso di questo secolo, ed è possobile che ce ne siano state anche di più grandi a cui però nessuno è sopravvissuto per testimoniare. Lo affermano Jerry Dennis e Glenn Wolf in “The Bird in the Waterfall”, i quali sostengono che in base ai modelli matematici posso prodursi onde fino a 67 metri.

Il mistero più grande rimane il meccanismo che produce tali grandi onde.
Alcuni studi hanno evidenziato che correnti incrociate sono in grado di concentrare l’energia delle onde generate dal vento attraverso “interferenze costruttive”. Le onde, a un certo punto, viaggiano nella stessa direzione e poi ognuna va per la sua strada.
A volte le Freak Waves possono generarsi anche al di fuori di tali correnti incrociate.

Per ulteriori informazioni sulle freak waves:
Science News Online
Discover Magazine

Nel Febbraio 2000, i partecipanti ad una spedizione oceanografica ad ovest della Scozia, vicino Rockall, testimoniarono le più grandi onde registrate da strumenti scientifici in oceano aperto, con medie di 18,5 metri e picchi massimi di 29.1 mt.

Le dimensioni di queste onde dipendono dall’intensità e dalla durata dei venti.
Nel libro Oceanography and Seamanship, William G. Van Dorn ha elaborato una scala di esempio di quale possa essere l’altezza delle onde in mare aperto se il vento soffiasse per 24 ore a 30 nodi lungo un fetch di 630 km:

– Il 10% delle onde sarebbe meno di 1 metro
– l’altezza più frequente delle onde sarebbe di 2 metri e mezzo
– la media sarebbe di 3 metri
– L’altezza significativa delle onde sarebbe 5 metri
– il 10% delle onde sarebbe superiore ai 5 metri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

INSTAGRAM @SURFCORNER #SURFCORNER