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HIC Pro: Vince Kiron Jabour. Fioravanti Fuori al Terzo Round

Si è concluso ieri il terzo giorno di gare all’HIC Pro, tappa hawaiana QS da 3.000 punti, svoltasi sull’onda di Sunset Beach a O’Ahu. Un giorno finale di competizioni che per Leonardo Fioravanti si è concluso nel peggiore dei modi, con un’uscita prematura dopo essersi classificato al terzo posto della heat numero 5 del Round 3, dietro ai due australiani Max Chapman e Jack Robinson.

Un risultato in ogni caso indolore, visto che alla fine della competizione la classifica della QS nelle prime 20 posizioni è rimasta invariata. Un paio di batterie in più sarebbero state un ottimo allenamento in vista della Vans Surfing World Cup di Dicembre che si terrà proprio a Sunset, ma tant’è.

Neanche a dirlo, si aggiudica i 3.000 punti in palio un atleta hawaiano, il 35esimo in 34 edizioni della competizione. Per Kiron Jabour, che nella finale a quattro ha messo in fila l’atleta di Tahiti O’Neill Massin e i due sudafricani Beyrick De Vries e Slade Prestwich, si tratta della prima vittoria nel QS e al contempo la conferma della qualificazione alla Vans Triple Crown of Surfing che inizierà con l’apertura del waiting period dell’Hawaian Pro il 12 Novembre dove l’anno scorso ha raggiunto i quarti di finale.

 

 

Sarà proprio a partire dal 12 Novembre, sull’onda di Haleiwa che si deciderà il discorso qualificazione, e dove Leonardo Fioravanti dovrà necessariamente fare risultato, per guadagnarsi verosimilmente gli ultimi 6/7 posti a disposizione per accedere alla WSL 2020, se diamo per scontata la qualificazione dell’australiano Ryan Callinan (attualmente al secondo posto QS), dell’hawaiano Seth Moniz (quarto) e del brasiliano Peterson Crisanto (quinto) e la riqualificazione diretta tramite il tabellone WSL 2019 del giapponese Kanoa Igarashi (primo QS al momento) e del californiano Griffin Colapinto (terzo QS).

 

La gara che si svolgerà sul reef qualche chilometro a sud del break di Sunset, vedrà scendere in acqua il gotha del surf mondiale, con 22 atleti del CT confermati, tutti i migliori atleti top della classifica QS e le temibili wild card hawaiane come mine vaganti. Il risultato minimo per l’atleta romano sarà raggiungere i quarti di finale come nell’edizione dell’anno scorso. Più probabilmente, sarà necessaria una semifinale per rimanere aggrappati alle speranze di qualificarsi alla WSL 2020 almeno fino alla Vans World Cup di Dicembre.

 

Di Luca Dalla Costa

Foto cover: Kiron Jabour vincitore del contest.

 

 

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