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Bear Pro World Longboard Tour: Bosko Itvw

Il Bear Pro World Longboard Tour si avvicina e Marco Boscaglia è già nel main event.


Bosko, Foto Cesca.

 

 

Marco “Bosko” Boscaglia è stato omaggiato dal suo sponsor di una wild card per partecipare alla finale del campionato del mondo di Longboard ASP a Levanto il prossimo novembre, senza dover passare dai trials. Sentiamo cos’ha da dire in proposito…

Il tuo sponsor ti ha omaggiato di una wild card per il mondiale senza passare dai trials, è una grossa responsabilità…
Decisamente si, è una grandissima responsabilità per me essere il possessore dell’ambitissima wild card per il Bear Pro World Longboard title, sono molto nervoso e teso per quest’evento ma allo stesso tempo carico e deciso per dare il meglio di me e soddisfare prima di tutto il mio sponsor che mi ha dato questa magnifica possibilità che penso che sia il sogno di tutti i longboarders del mondo. Spero solo che non ci sia invidia da parte della gente e che non si parli male di me visto che le wild card funzionano così in tutto il mondo del surf, io ho avuto la grandissima fortuna di essere sponsorizzato dalla Bear che sponsorizza a sua volta anche questo evento unico nella storia del surf italiano e che ha deciso di dare a me la wild card in quanto unico atleta del team.

 

Ti senti un pò in colpa per essere in un certo senso privilegiato, mentre gli altri dovranno passare dai trials per guadagnare l’unica altra wild card disponibile?
Sicuramente mi dispiace per tutti i ragazzi che dovranno partecipare ai trials, tra cui alcuni miei grandi amici però se non avessi avuto la fortuna di questo “pass diretto per i mondiali” avrei comunque lottato fino alla fine dando il meglio di me per cercare di arrivare nonostante il livello molto alto dei partecipanti ai trials.

 


Foto Aldo Giummo

 

Come ti stai preparando per affrontare la gara?
Per la gara, date le poche onde, mi sto allenando molto in palestra e piscina per migliorare la resistenza e il fiato, tra Settembre e i primi di Ottobre sarò in Sardegna, a Riccione, a Ventimiglia e in Sicilia per allenarmi un po’ durante alcune gare, a metà Ottobre invece sarò in Francia ad Hossegor per fare molta pratica in acqua e avrò insieme a me alcuni amici professionisti francesi che mi seguiranno durante il mio training ed inoltre realizzeremo le riprese del video Love ON Glide dove io sono uno degli 8 protagonisti.

Hai già gareggiato con surfisti di così alto livello prima dei mondiali?
Si, avendo partecipato a due tappe del campionato europeo longboard mi è capitato di trovarmi in gara con surfisti del calibro di Ben Skinner, Rémy Arauzo, Edouard Delpero, Sam Bleakley… Quindi già so cosa vuol dire surfare in gara con degli ossi duri come loro!!!


Foto Axel Piperno

Questo mondiale ha sollevato molti commenti, qualè la tua opinione? quali aspettative hai in merito?
Purtroppo vedo molta negatività in alcuni commenti della gente ma so che quelle persone sono incapaci e scettiche, invece di elogiare e ringraziare chi si fa in quattro e investe centinaia di migliaia di euro per realizzare uno dei migliori eventi del mondo non fa altro che criticare e andare contro corrente! Io sono totalmente fiducioso nell’organizzazione e nella piena riuscita dell’evento grazie all’organizzazione della Reset, di Area 51, del comune di  Levanto, della Bear e di tutti gli altri partners che stanno lavorando al mondiale. Sono sicuro che queste persone si ricrederanno e spero che si vengano a godere lo spettacolo a Levanto dal 10 al 20 Novembre!!!

Come procede invece il campionato italiano di long?
Anche quest’anno, come d’abitudine dal 2007, sto partecipando all’ ILT che oltre ad essere un bellissimo campionato organizzato molto bene da Ale Staffa e dai surfclub locali è un grandissimo ritrovo di amici che condividono la stessa passione per il longboard. Devo dire che nonostante grandi nomi abbiano abbandonato il circuito, vedo che ogni anno ci sono nuovi giovani che alzano il livello di gara in acqua.

 


Foto Federico Mulazzani

Come vedi il longboard in generale in italia? Che considerazione ha e come si sta evolvendo?
Purtroppo questa disciplina è sottovalutata rispetto alla shortboard che in italia predomina la scena ma devo dire che negli ultimi anni, con la diffusione di tavole retro, il longboard è stato rivalutato molto anche dai vecchi fissati di shortboard. Anche negli spot che frequento di più come Ostia e Banzai ci sono sempre più persone che entrano in acqua con il longboard, io spero che questa disciplina si evolva il più possibile perché la reputo la più completa del surf e perché è molto più rilassante e serena delle altre.

Tornando al mondiale, un dubbio di molti è cosa succederà se nella finestra del waiting period non ci saranno le onde… tu che pensi?
La chiamata dell’evento non è stata casuale, infatti valutando le migliori mareggiate che hanno colpito il Mediterraneo e soprattutto Levanto durante gli ultimi anni, è stato visto che Novembre è stato, da qualche anno a questa parte il mese con le swell più grandi, lunghe e durature. Il waiting period è stato dato inoltre dal 10 al 20 Novembre con possibile estensione di una settimana, se l’evento non dovesse essere completato entro i giorni prestabiliti.

 

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