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Surfcorner Intervista Taj Burrow

Surfcorner.it – Sei giorni di riposo a Mundaka aspettando la swell sono lunghi da far passare. Per ingannare il tempo abbiamo messo Taj con le spalle al muro, anzi allo spot desolatamente piatto, per fare quattro chiacchiere sugli ultimi avvenimenti. Vi proponiamo l’intervista a Taj mentre oggi è ripartito il primo round, con le ultlime heat, a Sopelana. TAJ BURROW INTERVIEW

La corsa al titolo ha riservato molte sorprese ultimamente con le due vittorie di Fanning. Quali sono le tue prospettive in proposito? Mick ultimamente è molto in forma, ha vinto in California ed ha preso confidenza, poi ha vinto in Francia, dove mi ha buttato fuori ai quarti e la cosa mi ha fatto molto arrabbiare. Questo però rende la corsa al titolo molto più eccitante. Parko ha iniziato bene la stagione, ma negli ultimi due eventi è andato giù per via dell’infortunio all’anca e questo gli ha fatto perdere un pò di confidenza. Invece Mick ha avuto una partenza più lenta e ora invece si è ripreso improvvisamente. Mancano ancora due contest determinanti, penso che se Joel sarà in forma per le Hawaii potrebbe avere abbastanza confidenza per vincere, ma Mick adesso è in fuga ed è anche molto concentrato quindi anche lui può vincere. Sarà sicuramente una bella lotta.

Tanti giorni di lay day hanno aggiunto pressione e perdita di concentrazione oppure riesci a rilassarti e rimanere concentrato? Durante i giorni di pausa non sento la pressione, cerco di tenermi occupato e rimanere attivo, surfo, mi alleno, faccio stretching. Ho giocato a tennis… mi sono divertito. Naturalmente non mi piace aspettare, vorrei iniziare subito, ma le gare sono così, specialmente Mundaka.

Se le onde dovessero rimane piccole come annunciano le previsioni, chi sono secondo te i favoriti? Tutti oggi sono in grado di surfare bene su onde piccole. Probabilmente saranno favoriti i ragazzi che fanno aerial. Anzi, sicuramente.

Anni fa gli air non erano molto considerati dai giudici, ma ultimamente le cose stanno cambiando. Il brasiliano Gabriel Medina ha preso due perfect ten solo con aerials. Pensi che in futuro le manovre aeree faranno sempre di più la differenza? Senza dubbio gli aerials sono il futuro, anche i giudici se ne stanno lentamente rendendo conto. Non è altro che una questione di surf radicale e fatto sulla sezione critica dell’onda. In futuro conteranno gli aerial e le loro variazioni, e i giudici devono imparare a riconoscerli e ricompensarli. Sarà un tipo di surf più tecnico.

Hai visto il King of the Groms a Hossegor? Non l’ho visto ma ho dato un’occhiata a quel ragazzino (Gabriel Medina, ndr) che faceva tutti quegli aerials, ha preso due perfect ten, ho sentito che ha spaccato. E’ figo che i grommets facciano aerials su ogni onda, lui probabilmente vincerà il WCT.

Cosa pensi di questi ragazzini che stanno raggiungendo livelli paurosi? Mi piace il fatto che i giovani facciano tutti questi tricks, mi ricorda lo skate, perchè i ragazzini nello skate sono capaci di fare tutti i tricks già a 12-13 anni. Nel surf una volta non era così, ora invece anche i ragazzini più giovani sanno fare tutti i tricks. Penso sia eccitante. Mi piace guardarli e ogni volta che esce un nuovo video con questi ragazzini che fanno tutte quelle manovre pazzesche mi gaso di brutto, mi piace.

Sei già stato a Supertubos, in Peniche (prossima tappa del Tour, ndr)? Sono stato diverse volte in Portogallo ma non ho mai surfato a Supertubos. Mi piace andare in nuovi posti, spero di trovare belle onde, bei tubi. Abbiamo un bel posto dove stare, proprio davanti allo spot. Il contest è proprio in fondo alla strada. Sembra il posto giusto per divertirsi, prendere belle onde, tubi …e vincere!

Cosa ne pensi delle novità introdotte dall’ASP per il 2010? Devo ancora capire bene alcuni dettagli delle novità introdotte dall’ASP per il prossimo anno, per esempio come funziona il sistema della classifica, ma sicuramente sono novità positive. Ci saranno meno atleti, montepremi più ricchi e gli eventi posso svolgersi in tempi più brevi perchè ci sono meno competitori. Secondo me è positivo e sarà interessante. Probabilmente sarà meglio anche per gli spettatori perchè i riders si alterneranno più spesso al top della classifica, non solo una volta all’anno. Ogni volta che ci sono dei volti nuovi che vanno bene, avranno subito la possibilità di gareggiare con i top riders senza dover aspettare la fine dell’anno. Ci sarà un ricircolo più rapido. A qualcuno farà un pò paura, credo, nel senso che la carriera di qualcuno sarà più breve, questa è la parte più preoccupante, ma in definitiva sarà più eccitante per lo sport.

Chi sono secondo te i giovani più talentuosi da tenere d’occhio per il Tour del prossimo anno? Tra i giovani che cercano di qualificarsi, penso Dusty Payne, Owen Wright, Brett Simpson forse, avrei bisogno di vedere la classifica ma ce ne sono un paio che surfano veramente bene. Sono belli da vedere e sono dei bravi competitori. Fanno aerials tutto il tempo, possono sicuramente scuotere le cose. A breve l’intervista in video sarà sulla Board.tv

 

 

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