pensando ad un longbiard

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Messaggioda mustang58 » ven apr 17, 2020 3:06 pm

Domanda facile facile: secondo voi qual'è il modello Takayama più adatto al nostro mare tirreno?
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda Fleur » ven apr 17, 2020 4:52 pm

forse quello piu' venduto per tutti i mari ossia l'ITP.
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda GIAMPI » ven apr 17, 2020 6:34 pm

Per un periodo di tempo è stato anche fra i più gettonati dagli atleti del campionato italiano longobardo, un caposaldo del longbordig, ormai un pò attempato come disegno, il concave a cucchiaio che personalmente non amo, forse un pò lento, tavola allround per le onde Cali, i possessori che continuano a surfarci sembrano soddisfatti, esiste anche una versione tuflite e a malincuore, devo dire detestando tale materiale, uno dei migliori di tale fatta.
Personalmente non lo comprerei mai, ma tutti i gusti sono gusti.
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda mustang58 » ven apr 17, 2020 9:06 pm

guardando in giro però mi sembra impossibile camprare una takayama in Italia o mi sbaglio? che differenza c'è tra una in the pink con una modello T?
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda GIAMPI » sab apr 18, 2020 4:01 pm

Il modello T è il classico nose rider single fin bordi paralleli e l'ITP è un allround 2+1. Molti altri shapers californiani ne facevano un modello simile se non uguale al T, negli anni in cui il noseriding divenne la maniera preponderante di usare il long. Se dai un'occhiata ai vari siti degli shapers storici lo vedrai ancora nei loro assortimenti, o modelli molto simili con qualche accorgimento che li "modernizza" un po'.
Un model T richiede una notevole tecnica esecutiva, specialmente quando lo vuoi far curvare, quindi lo sconsiglierei vivamente se non ad un intermedio che abbia la suddetta tecnica. Diceva un caro amico:" Far curvare un model T, é come far curvare un pianoforte a coda lunga, se non hai la tecnica."
Ma ti vedo molto preso dal povero Donald e i suoi prodotti, che ti sconsiglierei, al di la del loro valore iconico e storico, compreso l'ITP, ci sono longs che sono molto più adatti al tuo livello e più facili da reperire e con costi più abbordabili.
Capace che un'ITP in poliestere, nuovo, te lo facciano pagare €1.600 forse anche di più e parlo di un 9'2".
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda mustang58 » sab apr 18, 2020 11:29 pm

[quote]Ma ti vedo molto preso dal povero Donald e i suoi prodotti, che ti sconsiglierei, al di la del loro valore iconico e storico, compreso l'ITP, ci sono longs che sono molto più adatti al tuo livello e più facili da reperire e con costi più abbordabili.
Capace che un'ITP in poliestere, nuovo, te lo facciano pagare €1.600 forse anche di più e parlo di un 9'2".
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guardo i Takayama perchè penso che siano dei capostipidi e data la varietà di parametri che intervengono in una long, cerco di avere dei riferimenti per raccapezzarmi e chiarirmi le idee un po'.
Ecco giacche ci siamo e tu sei un esperto ho visto che la ITP è una 40/ 60 mentre la model T è 50/50 . Ti va di spiegarmi in cosa consiste questa differenza e che conseguenze ha?
ti ringrazio in anticipo e spero presto un caffè
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Re: pensando ad un longbiard

Messaggioda GIAMPI » dom apr 19, 2020 9:05 pm

Grazie!Meglio una surfarta e dove tu sai.
Dunque, la differenza fra i bordi 50/50 e i 60/40, consiste che i primi sono più tondeggianti e fanno in modo che quando esegui i passi per andare in punta, l'acqua salga sul tail e ciò aiuta a tenere l'equilibrio fra il tuo peso e la tavola, mentre invece i secondi si trovano più a loro agio su pareti più ripide dove riescono meglio nel fenomeno sopra descritto. Un 50/50, correndo una parete più ripida, tende un pò a slittare di lato. Comunque quello dei bordi è un'universo, ci sono ad esempio i 50/50 pinciati, ovvero che sono sempre sul tondo, Ma si vanno ad assottigliare parecchio dove si incontrano, essendo così più performanti.
Se vai sui siti americani, tu che parli bene l'amerricano, ovviamente dedicati a queste tematiche, troverai ampie spiegazioni in materia, mi pare che uno addirittura si chiami fisaca del noseriding.
Capisco perfettamente che avere una tavola cali sotto i piedi sia un valore aggiunto, ma ti ripeto anche le produzioni locali non hanno nulla da invidiare. Facciamo così: tu fai ricerche sui siti di vendita nuovo ed usato tipo subito e quando vedi qualcosa che ti stuzzica mi mandi un messaggio tipo: che ne pensate del long Ciccio formaggio di Casini e vediamo che viene fuori.
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